L’inchiesta di inSella sui furti ci porta in Ucraina

Oggi, grazie al link postato su Facebook da un amico, vorrei dare evidenza anche io di un’importante inchiesta che l’editoriale inSella.it sta portando avanti. Si tratta di un’inchiesta basata sulla segnalazione di un lettore che, dopo due anni dal furto della sua moto, l’ha ritrovata (con tanto di targa italiana ben in vista nella foto), in vendita su un portale ucraino. In sella pubblicizza due link in cui vengono vendute moto. Nonostante le denunce e le relative integrazioni fatte dal lettore, nessun tipo di azione legale verrà intrapresa dalle forze dell’ordine, poichè l’Ucraina è fuori dall’Unione Europea. L’unica forza di polizia autorizzata ad attivarsi è l’Interpol che, per scarsità di segnalazioni, non può intervenire. Immaginate il senso di frustrazione, impotenza e anche la sofferenza di chi vede la sua moto “in vetrina” a due anni dal furto, senza poterla prendere. Vi invito a leggere l’articolo di inSella e dare un’occhiata ai siti da loro riportati e che, per brevità, riporterò anche io:

 

http://auto.ria.com/

http://www.motosale.com.ua/


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