Italia-Portogallo: giorno 06 – Porto

Porto è una bellissima città, abbiamo avuto la possibilità di girarla senza sosta e una giornata è praticamente quasi sufficiente.

Di Porto ci ha colpito la dimensione: si può girare a piedi senza alcun problema, perdendosi tra strade e statue.
La cucina, molto variegata, è assolutamente da provare e ci ha entusiasmato. Interessante la Chiesa di S. Francesco che ha, al suo interno, una scultura in legno meravigliosa.

Il complesso della Chiesa include anche una visita al museo e alle catacombe, molto suggestive per via dell’ossario presente nella parte più remota.

Troverete sculture interessanti, di manifattura pregevole e dall’interessante impatto emotivo.

Porto: la città

Probabilmente avrete letto da altre parti che Porto è una città malinconica e probabilmente è così. La struttura urbanistica e architettonica è interessante.

Vi capiterà di attraversare la città immersi tra palazzi di vario tipo, vi perderete ad osservare quelli con gli azucelos (le maioliche azzurre) oppure vi troverete davanti a palazzi “vecchi”. Porto è così e ricorda Napoli: i turisti sono la parte moderna, la città è antica. Porto potrebbe essere una Napoli del Portogallo.

Troverete una città pulita, dove la polizia è ben presente sia in forma armata che non, dove gli spazzini fanno il loro lavoro ma si capisce che la pressione politica è molto alta. Abbiamo visto molti manifesti di esponenti diversi e tutti sono orientati a garantire un rinnovamento di Porto, senza perdere i valori tradizionali.

Abbiamo fatto la follia di salire sulla Torre dei Chierici e a dire la verità merita la collezione dei crocifissi. Sono creazioni in legno molto interessanti per il modo in cui Cristo è rappresentato, di seguito ne trovate un esempio.

C’è molta fila per salire sulla torre quindi mettete in conto che potrebbero volerci 60-120 minuti di attesa. Come ha puntualmente notato Laura, tendono a fare cassa e quindi ad imbarcare più gente di quanta ci possa stare. Fa parte anche questo del costume locale, in effetti va detta una cosa.

Ci sono molte attrazioni veramente ben organizzate, ad esempio nel museo della chiesa di San Francesco ci sono dei reperti cartacei protetti da un vetro invisibile opaco. Avrete difficoltà a vederlo ed eliminerà qualsiasi riflesso dalle vostre foto.

Altre attrazioni, come la Torre dei Chierici, potrebbero essere organizzate molto meglio. Ma cosa si vede da questa torre?

La Torre dei Clerici è il punto più alto della città di Porto che, nonostante tutto ha molti miradores (punti panoramici). Invece di farveli tutti, perché non andare subito da quello più bello?

Ripeto, portatevi un libro, meglio un eBook. L’attesa potrebbe non esser breve., nel nostro caso 35-40 minuti.

Tra le attrazioni da fare c’è senza dubbio il tram elettrico, sono belli ma potrebbe esserci coda al capolinea dalla parte vicino al fiume: il consiglio è di fare la corsa partendo dal capolinea opposto.

Fermatevi a prendere un dolce nella Confeitaria do Bolhao, noi abbiamo fatto un’imbarcata di dolci che poi è costata pochissimo (tipo 3,50 euro). Dirigetevi allo splendido Caffè Majestic per una colazione speciale, il bar è in perfetto stile Art Deco ed è veramente meraviglioso.

Dove abbiamo alloggiato…

Agli Oporto Apartments che sono stati meravigliosi. Parliamo di un mini appartamento a 5 minuti dal centro e 10 minuti a piedi dalle principali attrazioni. Dotati di tutti i confort e di una rete superveloce che ci ha permesso di mettere in cloud foto e video senza alcuna esitazione. Ve lo raccomandiamo, noi abbiamo alloggiato nell’appartamento 2T.


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