Piove, dannazione. La giornata di oggi la passiamo al chiuso ma in due posti speciali.
Museo Albertina
Il magnifico palazzo che ospita uno dei musei più importanti di Vienna unisce sfarzo a storia greca e non solo. Ci voglio due o tre ore per visitarlo decentemente ma vi perderete in disegni e pitture mitologiche ma anche Picasso, Monet, cubismo. Insomma all’Albertina troverete tutto, e capirete di essere arrivati davanti ad un Monet o ad un Modigliani per il nuvolo di persone che ci saranno intorno.
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Landscape with Lanterns
1958
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Prima di passare al castello era d’obbligo passare al Sacher Caffè.
Iniziate dall’ultimo piano se cercate l’arte più moderna e poi scendete ma prendetevi del tempo per sentirvi dentro, ne vale la pena. Verso l’ora di pranzo abbiamo concluso la nostra gita e vi siamo andati a riposare per quella successiva il cui titolo dice tutto: il castello di Schoenbrunn.
Il caffè Sacher
Portate pazienza: saranno lenti. Noi abbiamo aspettato 40 minuti e i tavoli erano vuoti. I locali sono due: quello classico e quello più moderno (con meno fila) ma la Sacher è la stessa.
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Il problema di base è che sono LENTISSIMI. Non incastrate questa visita tra altre due. A noi la Sacher non ha entusiasmato, anzi ci ha lasciato piuttosto perplessi. Dura, secca e non gradevole. La sensazione è stata quella di essere incappati in un “luogo per turisti” dove di tradizionale non c’è niente.
Il castello di Schoenbrunn
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Il FlexiPass di tre visite ci ha permesso di risparmiare tempo e denaro. Niente fila per comprare i biglietti e una decina di euro risparmiati. Per oggi che piove è stata una soluzione. Il problema è che la visita va prenotata in anticipo quindi quando arriviamo non ci fanno entrare. L’abbiamo fissata per domani nel primo pomeriggio.
Quindi in definitiva attenzione!
- Fate il FlexiPass
- Prenotate la visita al castello altrimenti rischiate il sold out. In quell’occasione passeranno i QR del FlexiPass e vi faranno la stampa del biglietto
- Arrivate 10 minuti prima ai gate di ingresso.
La cena da Figlmüller
A Vienna c’è un posto che si chiama Figlmüller ed è specializzato nella wienerschnitzel ossia la “cotoletta panata sottile”. Ne ho mangiate molte anche in Germania ma questo posto è tipico e abbiamo prenotato.
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La cotoletta ha invece soddisfatto tutte le aspettative, il locale offre solo bevande austriache qui dimenticatevi CocaCola o analoghe. Provate uno dei loro vini o il succo d’uva se siete astemi: l’acqua costa troppo. Durante la cena abbiamo conosciuto altri italiani: Maurizio e Ilaria, che stanno facendo un giro bellissimo e ampio. Buona strada ragazzi, divertitevi sempre.
La faccenda dell’acqua
Sul discorso acqua va fatta una precisazione: è una scelta dei ristoratori perché al supermercato sotto al nostro hotel, il costo è nella media italiana.
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