ITA-AUS: giorno 05-Bratislava

La scelta di vedere Bratislava è maturata stando qui a Vienna. Volevamo vedere anche altro ma volevamo avere tempo sufficiente per girare la città.

Bratislava dista poco più di un’ora in treno e così decidiamo di andare in stazione e partire. Si può raggiungere anche con il battello che risale il Danubio.

Bratislava é la capitale della Slovacchia, sorge lungo il fiume Danubio, ai confini con l’Austria e l’Ungheria. Conta circa 470.000 abitanti.

Così inizia la nostra piccola “gita fuori porta”: sveglia alle 08:00 e metropolitana in direzione di Landstraße dove c’è la stazione dei treni. Da lì abbiamo preso un REX per Bratislava, acquistando il biglietto direttamente in stazione. Il biglietto copre anche la giornata sui mezzi pubblici di Bratislava.

Il treno per Bratislava

Ho fatto un casino: ho comprato biglietti a tutto spiano, perché per i turisti c’è un andata e ritorno con mezzi pubblici inclusi. Il problema tuttavia è che nell’app, quando aggiungi un viaggiatore la schermata di aggiorna con un’altra offerta e io ho sbagliato a selezionarla. Dannazione. Comunque abbiamo viaggiato e nel tentativo di acquistare il ritorno corretto ho peggiorato la situazione e vabbè capita. Il trenino che ci sta portando in giro parte circa ogni ora e impiega circa cinquanta minuti per arrivare.

A Bratislava bisogna dare una possibilità perché il primo impatto è chiaramente diverso da quello di Vienna. Troppa poca attitudine al turismo che ha portato le operatrici della stazione a non fornire le giuste indicazioni ai turisti. Francamente imbarazzante.

La vista della città moderna è quasi brutalista

L sensazione è di essere in una città decisamente più povera e peggio organizzata che non pretende dai suoi dipendenti più di quanto non sia strettamente necessario.

Il castello di Bratislava e non solo

La terrazza del castello offre diversi punti panoramici che vi consiglio di girare per poter apprezzare i vari aspetti della città.

L’accesso al castello è sulla sommità di una collina. Noi abbiamo deciso di non visitare l’interno ma ci siamo goduti il parco e la parte esterna. Dal castello ci siamo trasferiti alla Cattedrale di San Martino che avete visto nelle foto.

La cattedrale di San Michele

Ci perdiamo nei vicoli del centro storico di Bratislava scoprendo palazzi, ristoranti e piazze. Bratislava ha una storia, ha un centro storico, ha degli abiti tradizionali, forse meno conosciute di altre città europee ma comincia a piacerci.

Abbiamo mangiato in un locale chiamato Koliba Kamzik che si è rivelato molto tradizionale e ottimo.

Qui gli gnocchi la fanno da padrone ma anche la birra non è male per niente. Proseguiamo per vedere il Cumil.

Proseguiamo per 700 metri per visitare la chiesa blu, valutate voi. Purtroppo la chiesa non era visitabile all’interno però qualche foto l’abbiamo fatta.

Torniamo verso il Palazzo Primaziale il cui cortile interno è di libero accesso e offre un po’ di ombra e delle panchine. Ci rilassiamo al suono della fontana.

Proseguiamo verso il palazzo Presidenziale, una delle ultime tappe della nostra gita a Bratislava. Stiamo camminando costantemente e questo dimostra che tutto può esser fatto a piedi.

Ciao Bratislava

Dopo aver bevuto qualcosa siamo tornati in stazione per prendere il REX, il treno che ci riporterà a Vienna. I nostri 14 km e ossa lo abbiamo fatti. Si parte tra qualche minuto e saremo nuovamente in Austria!

L’interno del REX6

Alcune conclusioni sul viaggio in treno

Attenzione:

  1. il biglietto giornaliero che vi permette di andare e tornare da Bratislava, va stampato in stazione!!! Accertatevi di questo, al momento non è elettronico e include anche i mezzi pubblici di Bratislava.
  2. Se volete comprare i biglietti singoli di andata e ritorno potete farlo anche con l’app. Ma chiaramente costano di più. I biglietti della singola corsa sono elettronici!

Il problema principale è che a Bratislava non c’era personale a cui chiedere alcuna informazione utile al di là delle piccole informazioni classiche quali: orario dei treni, acquisto biglietti, etc…

Ciao Bratislava

Il nostro penultimo giorno è agli sgoccioli. Mentre il piccolo treno ci riporta a Vienna non possiamo far altro che guardare la campagna slovacca e austriaca susseguirsi in un insieme di vallate, campagne e parchi eolici.

Ciao Bratislava, grazie per averci accolti!


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