Sto cambiando casa e quindi devo fare un trasloco. Di racconti ne ho sentiti tanti ma mai, dico mai, avrei pensato di farne uno in moto! Vi racconto la mia storia.

La mia ragazza ed io stiamo insieme da circa 10 anni (mese più, mese meno). Andare a vivere con lei è stato un passo molto meditato, non sono il tipo che fa le cose per etichetta, o per moda. Passi come questo si fanno esclusivamente quando si è pronti e, a volte, si potrebbe non esserlo mai. Non è questo il caso. Così, avendo un po’ di tempo per farlo, ho cominciato  a portare da lei le prime cose. Questa mattina la situazione era questa…

La prima cosa che devo dirvi è che il GS è veramente comodo. Immagino lo siano anche le altre moto enduro, ma l’assetto della moto la rende particolarmente comoda anche quando è carica. Ovviamente di roba ne è entrata a bizzeffe. Le borse TraX hanno contenuto gli oggetti più delicati, mentre le borse stagne appoggiate sulla sella e sulle laterali, hanno trasportato per lo più abiti.

Bloccare il bagaglio

Da notare che sopra la borsa della sella, c’è uno zaino GIVI stagno. Tutte le borse sono state assicurate con cinghie a cricchetto GIVI Trekker (di cui parlammo qui), in grado di reggere ad una trazione di 100 Kg.  Queste cinghie sono fondamentali quando dovete bloccare il bagaglio. La loro manifattura anti-scivolo impedisce al cricchetto di mollare la presa. Inoltre queste cinghie sono dotate di una piccola fettuccia in plastica che serve da sicura. Quel pezzettino di plastica deve essere tirato fino a stare a ridosso con il cricchetto per impedire alla fibbia di scorrere nel caso in cui il meccanismo perdesse la presa.

Trovare il giusto equilibrio

Non abbiate fretta di partire. Ricordatevi di progettare il caricamento con una certa calma. Gli equilibri dei pesi devono essere rispettati. Noterete che una delle borse laterali è scarica. Questo perché era leggermente più pesante dell’altra che, pur avendo una borsa stagna fissata sopra, manteneva un peso minore. Controllate più volte il carico, spesso stringendo una cinghia si potrebbe allentare la presa dell’altra. Il problema non è la caduta del bagaglio, ma anche il semplice movimento che potrebbe sbilanciarvi in fase di piega.

Gli oggetti di grandi dimensioni

Possono essere portati ma ricordate assolutamente di bloccarli. Quando portai la Play Station 4, ancora imballata, le cinghie fecero il loro dovere ma a rendere sicuro il viaggio, fu il fatto che l’intera confezione era stata bloccata in modo così tanto saldo che, anche provando a scuoterla, non si muoveva di un millimetro.

Cose da evitare

Evitate di avere oggetti appuntiti, rigidi o fragili (vetro, cristallo, etc…) dietro di voi. Nella malaugurata eventualità che scivoliate, dovete ridurre al minimo le probabilità che il contenuto vi possa danneggiare.

Non usate lacci elastici: il bagaglio fissato deve essere immobile. Sempre. Se proprio avete simpatia per questo tipo di laccio, assicuratevi di comprare quelli che hanno i ganci rivolti all’interno e con l’estremità in gomma. Non avete idea di quanto male possano fare se vi finiscono in faccia…o peggio.

Il contenuto deve essere fissato anche all’interno del bagaglio. Se un oggetto vi “sciacqua” dentro alla borsa laterale, potrebbe essere pericoloso.

Non abbiate fretta: meglio uscire prima che correre.

È molto importante che controlliate sempre il bagaglio dal vostro specchietto: lacci, estremità, agganci, possono svolazzare e dare noia a voi e a chi vi sta dietro.


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